Quando si parla di strategie di marketing, le aziende spendono migliaia di euro in ricerche di mercato o elementi di design, tralasciando spesso un aspetto fondamentale: la user experience.
Questa valutazione della “godibilità” dei negozi online è spesso posta in secondo piano rispetto a strategie ben più note o a campagne pubblicitarie. Tuttavia, rappresenta uno dei punti saldi di qualunque strategia di business.
Mettere in secondo piano la cura e l’ottimizzazione della user experience di un sito e-commerce vuol dire lasciar campo libero alla concorrenza di attrare clienti e aumentare le vendite.
Ma, cosa significa user experience?
Molto spesso, questo termine viene confuso con la cura del design. In effetti, la parte visual è sicuramente molto importante, ma questo termine entra molto più in profondità e tocca tantissimi aspetti legati alla realizzazione di un sito, da quelli tecnici, come la velocità di navigazione, fino alla facilità di utilizzo.
Vediamo, dunque, cos’è nel concreto la user experience (UX), come funziona e come può essere d’aiuto per sviluppare modelli di business vincenti.
Per user experience si intende l’esperienza complessiva di un utente che visita un negozio online. In genere, viene valutata sulla base della facilità e della comodità di navigazione, di ricerca dei prodotti e di acquisto.
Come dicevamo prima, la parte grafica e il design è il primo pensiero che viene in mente quando si parla di esperienza su un sito ma questo concetto va ben oltre e riguarda tantissimi aspetti, dal caricamento del sito, all’intuitività, fino alla semplicità e chiarezza del testo.
Si tratta di un aspetto che gli utenti prendono molto sul serio e, se questa non è di buon livello, essi possono anche decidere di rivolgersi altrove per i propri acquisti.
In parole povere, la user experience è orientata ad aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi, ponendoli al centro e provando a garantire che prodotto ed esperienza portino i clienti a raggiungere i risultati desiderati.
Ovviamente, ogni sito e-commerce è diverso dagli altri, il che significa che ogni sito presenta problemi e criticità diverse che vanno ragionate ed analizzate.
Per cercare di migliorare questo aspetto però, è necessario definire quali sono i punti di abbandono, ovvero i punti in cui gli utenti escono dal percorso d’acquisto.
Detto ciò, andiamo a vedere come migliorare la user experience e sfruttare questo aspetto per incrementare le vendite ed attirare nuovi clienti.
Per migliorare la user experience su un sito e-commerce e vendere di più esistono 4 regole di base in grado di ottimizzare da subito l’esperienza degli utenti.
Si tratta di concetti che devono essere alla base della creazione di ogni negozio digitale, andando a migliorare diversi aspetti del percorso di vendita.
Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta:
Creare le basi per una buona user experience non è sufficiente sul lungo periodo poiché questa va migliorata e aggiornata quotidianamente, anche attraverso la valutazione e le reazioni degli utenti.
Migliorare la user experience è, fondamentalmente, una questione di consapevolezza e preparazione. Uno dei consigli migliori è quello di lasciare da parte l’ego e concentrarsi sulla visione collettiva, piuttosto che sull’esperienza personale.
Ad esempio, può essere necessario eleminare elementi di design superflui poiché confondono e distraggono gli utenti, seppur dotati di un effetto visual davvero potente.
Una volta individuati i problemi relativi alla user experience, si deve lavorare per gradi, partendo dai problemi che hanno più impatto e determinano un elevato numero di abbandoni durante il percorso di acquisto.
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