Da quando il marketing è sbarcato su internet, utilizzando strumenti digitali per proporre idee, prodotti o brand identity, tutti i professionisti del settore hanno dovuto affinare le loro tecniche facendo la conoscenza di strategie nuove e sempre più peculiari.
Parole come search intent, query o buyer persona sono entrate di diritto nel dizionario del marketing e rappresentano azioni e strategie altamente elaborate che permettono alle aziende o ai liberi professionisti di raggiungere obiettivi sempre più specifici.
Nel mondo del marketing digitale, uno degli aspetti fondamentali da curare con la massima attenzione è la SEO, la Search Engine Optimization, ovvero tutte quelle attività volte a migliorare l’indicizzazione e il posizionamento di un contenuto all’interno del web.
Per fare questo, una delle operazioni più importanti di tutto il processo è le keyword research che, in un certo senso rappresenta il punto di partenza e quello di chiusura della SEO, poiché entra in contatto con tutti i punti che compongono l’ottimizzazione sui motori di ricerca.
Non solo, questa operazione è fondamentale per costruire letteralmente la conoscenza del brand, identificare il segmento del target a cui ci si riferisce e programmare operazioni di link building e digital PR.
Ma come funziona la keyword research e quali sono i passaggi fondamentali per effettuare una ricerca di parole chiave che possa dare un contributo sensibile alla conoscenza di un determinato brand?
Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questo affinatissimo strumento di Digital marketing.
Prima di parlare di Keyword Research, abbreviato per comodità in KW Research, bisogna fare una piccola premessa e specificare cosa si intende per ottimizzazione.
Un blog, un sito o un e-commerce mirano, con obiettivi diversi, a raggiungere il maggior numero di utenti e traffico in entrata. Per fare ciò, esistono moltissimi canali da poter sfruttare, dai social alle newsletter ma, quello che garantisce i risultati più ampi, è sicuramente la ricerca su internet.
Per essere visibile e attrarre molti utenti, un contenuto web, riassumendo il concetto, deve assicurarsi la presenza tra i primi 10 risultati della classifica SERP. Ogni motore di ricerca valuta attraverso un algoritmo la qualità dei contenuti e, se questi soddisfano i parametri imposti dal motore stesso, allora verranno premiati con una posizione di rilievo.
Ed è proprio qui che entrano in gioco le KW. Fare keyword research significa condurre un’indagine qual è lo stato di conoscenza di un brand, di un prodotto o di un servizio, da parte di un’audience di riferimento.
Si tratta di un procedimento molto articolato e complesso che individua quali sono i termini più utilizzati dagli utenti quando essi effettuano una ricerca in qualsiasi ambito. Inoltre, la keyword research individua anche come questi termini si trasformano nel tempo, diventano più specifici o generici e accumulano quelle che vengono chiamate keyword correlate.
Questa ricerca, che non vale solo per i motori ma anche per social e altre piattaforme, individua le parole chiave, appunto, che devono essere presenti all’interno di un contenuto per soddisfare la search intent degli utenti.
Ottimizzare un contenuto, infatti, significa rendere il testo leggibile, chiaro e preciso, inserendo al suo interno sia KW principali che correlate.
Fare keyword research oggi è estremamente più complesso rispetto a qualche anno fa, sia perché i motori di ricerca sono diventati molto più bravi nella comprensione del linguaggio, sia perché gli utenti dimostrano una padronanza sempre maggiore dei motori di ricerca, andando ad effettuare ricerche molto più specifiche.
Questa naturale evoluzione della tecnologia informatica e della ricerca umana deve essere seguita da una peculiarità sempre più minuziosa nell’individuare le keyword giusta.
Per questo motivo, quando si lancia un contenuto online, dopo qualche tempo deve essere riottimizzato, sostituendo parole chiave che non vengono più utilizzate, con altre sempre più specifiche.
Ma, facciamo un passo indietro e andiamo a vedere qual è il punto di partenza per una buona keyword research.
Prima di tuffarsi nell’utilizzo dei vari tool (di cui parleremo tra poco) è fondamentale iniziare a pensare alle caratteristiche del brand e del contenuto che si vuole ottimizzare.
Questo processo ha la finalità di stabilire un “griglia” propedeutica per capire quali sono le keyword che possono essere realmente utili per quel brand o contenuto.
Andiamo a vedere nel dettaglio cosa significa tutto questo. Se l’obiettivo è ottimizzare il contenuto di un sito e-commerce che vende scarpe, sarà importante individuare tutte le caratteristiche peculiari, come i brand in vendita, la spedizione gratuita o a pagamento, se sono presenti anche negozi fisici etc.
Ciò permette di fare una prima scrematura tra termini generici come “negozio-scarpe-online” e termini più specifici legati agli interessi degli utenti, come “scarpe-marchio X-scontate”.
Potrebbe sembrare strano ma, una volta stilata la griglia, il più è fatto e il resto del lavoro riguarda l’annotazione dei volumi di ricerca. Parliamoci chiaro! è impossibile fare keyword research senza utilizzare un tool ma, per fortuna, ne esistono tantissimi affidabili e molti semplici da usare.
Una volta aperto il tool per la keyword research, basta impostare la lingua, il pubblico di riferimento e scrivere la keyword per la quale si richiedono i volumi di ricerca.
Ad esempio, se inseriamo “negozio scarpe online” otterremo più risultati e, la kw per pertinenza con un volume più ampio sarà la nostra keyword principale (ad esempio: negozi calzature online).
Una volta fatto ciò, bisogna incrementare il numero di parole chiave andando a cercare quelle correlate. Si tratta semplicemente delle keyword che sono pertinenti alla nostra ricerca, con un volume più basso rispetto a quelle principale (ex: shop scarpe online)
L’ultimo consiglio utile è quello di utilizzare più vocaboli possibili. Per essere certo che stai coprendo il maggior numero di modi in cui un utente potrebbe effettuare una ricerca, potrebbe essere una buona idea consultare un vocabolario dei sinonimi.
Insomma, la keyword research è importante per avere un’idea di quanto una KW sia ricercata. In più, ti aiuta a comprendere quanto è ampio l’argomento dietro ad una singola parola e quali sono le necessità degli utenti su uno stesso argomento.
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