Intercettare gli utenti è sicuramente l’ABC del marketing e della vendita e, per fare ciò, è necessario sfruttare tutte le tecniche e le strategie che permettono ad un brand o un’azienda di entrare in contatto con i possibili clienti, tra le quali spicca il social selling.
I consumatori, infatti, passano gran parte del doloro tempo sui social media, motivo per cui molti imprenditori hanno iniziato ad avvertire l’esigenza di collocare i loro brand su queste piattaforme.
Tramite il social selling, che rientra nel gruppo delle strategie di social media marketing, è possibile sfruttare queste piattaforme digitali in modo estremamente efficiente per aumentare le vendite e il fatturato di un business.
Tuttavia, per quanto ormai impresse nella nostra memoria e nelle nostre azioni quotidiane, i social sono un fenomeno alquanto recente e in continua evoluzione, per cui è necessario stabilire con chiarezza come poter distinguere i potenziali clienti, quali sono le strategie più affidabili e come interagire con gli utenti.
Vediamo, allora, cos’è il social selling, quali sono le strategie migliori per intercettare traffico e clienti e come mettere in campo mosse efficaci che hanno come obiettivo quello di aumentare il fatturato di un’azienda (ma non solo).
Quando si parla di social media subentra sempre una grande confusione riguardo termini e definizioni. Fare social selling non vuol dire inseguire i potenziali clienti presenti sulle piattaforme per vendere direttamente prodotti e servizi, come in un porta a porta digitale.
Non consiste neanche nel cercare di aggiungere ai propri contatti quante più persone possibili, nella speranza di aumentare le vendite o migliorare la propria brand identity.
Anzi, spesso un numero eccessivo di following, non rispecchiato dal numero di follower, ha proprio l’effetto opposto e contribuisce solo a rendere gli utenti sospettosi nei confronti di un’azienda.
Il social selling è una strategia di marketing che prevedere l’utilizzo dei social media per aumentare il livello di engagement con i propri potenziali clienti, offrendo contenuti rilevanti e interattivi in grado di accompagnare gli utenti passo dopo passo all’acquisto finale.
Insomma, i social media offrono ai business un’incredibile e preziosa opportunità per farsi conoscere, per migliorare le relazioni con i clienti abituali e migliorare diversi aspetti del branding.
Ovviamente, non basta solo avere un profilo costruito in una determinata maniera per avere successo nel social selling.
Come sempre nel marketing, si tratta di avere una precisa ed efficace strategia per riuscire a creare un vero legame tra il brand e i potenziali clienti o, in questo caso, i follower.
Se elaborata nel modo corretto, una strategia di social selling farà in modo che siano direttamente i potenziali clienti a cercare il brand, e non viceversa.
I social media hanno, indubbiamente, diversi vantaggi che i brand possono utilizzare per veicolare il loro messaggio. Ciononostante, è impensabile riuscire a trarre un vero e proprio profitto senza una strategia efficace.
Come sempre, è opportuno partire dalle basi. Anche se può sembrare banale, la prima cosa da fare per avviare una campagna di social selling è capire su quale piattaforma o piattaforme puntare.
In genere, ciò dipende dal tipo di clientela di un business. Ad esempio, un’attività che si rivolge maggiormente alla generazione Z andrà a cercare possibili clienti su piattaforme moderne come Tik Tok, mentre un’attività rivolta ai professionisti potrebbe prediligere una piattaforma come LinkedIn.
In ogni caso, il passo successo alla scelta del social è sicuramente creare un profilo dedicato al brand o, nel caso questo esista già, implementarlo e migliorarlo.
La creazione di un profilo aziendale è sicuramente uno dei punti cruciali dell’intera strategia di social selling. Difatti, possiamo immaginare il profilo come un vero e proprio biglietto da visita digitale, e rappresenta la base su cui i possibili clienti potranno stabilire la prima impressione.
Detto ciò, vediamo quali sono gli elementi di una strategia di social selling ben strutturata:
Una volta creati contenuti efficaci e instaurato una relazione stabile con i follower, le vendite non tarderanno ad arrivare, a patto di aver scelto la giusta piattaforma.
Anche se è vero che qualsiasi tipo di piattaforma si può adattare al social selling, se è li che si trovano i potenziali clienti, è altrettanto vero che talune si prestano meglio di altre a questo tipo di strategia di marketing.
Vediamo quali sono le 4 piattaforme migliori per fare social selling:
A questo punto diventa chiaro che, anche se i social sono strumenti fondamentali per il digital business, è necessario seguire strategie e criteri ben precisi per avere successo.
Fare social selling è una pratica che contribuisce non solo a trovare nuovi clienti e aumentare le entrate di un’azienda, ma anche a migliorare l’immagine generale di un’attività.
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