Guerrilla Marketing – Stupire a basso costo

Quando si elabora una strategia di marketing si deve fare i conti con tanti fattori, tra cui uno dei più importanti è sicuramente il budget a disposizione che, spesso, determina anche il tipo di modello di marketing da seguire, tuttavia, esiste una forma di marketing in grado di stupire il pubblico utilizzando strumenti low cost: il guerrilla marketing.

Questa strategia, che prende il suo nome dalla guerriglia, una tattica di lotta armata usata da piccole formazioni per sorprendere un esercito più grande, mediante azioni rapide, incisive e inaspettate può essere un mezzo davvero efficace per raggiungere e impressionare il pubblico, attraverso azioni veloci e inaspettate che si contrappongono alla pubblicità e ai media tradizionali.

Bisogna però fare molta attenzione a non cadere in banali equivoci. Difatti, in molte occasioni vengono indicate come tattiche di guerrilla marketing trovate originali dei brand, quelle che fanno parlare a lungo dell’azienda o dei suoi prodotti e servizi.

Non si tratta esclusivamente di un “far parlare di sé”, magari tramite azioni estemporanee che rimangono a lungo impresse nella memoria ma, piuttosto di un’attenta e focalizzata strategia che utilizza mezzi inediti per veicolare messaggi e per raggiungere il pubblico quando meno se lo aspetta.

Andiamo, allora, a vedere come nasce e che cos’è il guerrilla marketing, quali sono i benefici per l’azienda gli strumenti che utilizza.

La storia del Guerrilla Marketing

Per capire davvero cos’è il guerrilla marketing e perché ancora oggi è uno strumento molto amato dalle aziende, bisogna analizzare la sua storia.

Negli anni 80 la pubblicità a mezzo televisivo era esplosa in maniera dirompente, focalizzando l’attenzione sulla messa in onda di spot nelle fasce orarie più adatte al target di riferimento del brand.

Tutto ciò presentava un costo davvero elevato e, in genere, veniva accompagnato anche da pubblicità a mezzo radio e carta stampata. Considerando i costi molto alti e considerando il fatto che era quasi necessario affidarsi alla triade dei canali di comunicazione già citati, per i piccoli il business era molto difficile emergere in un panorama così affollato, avendo poco budget a disposizione.

Nel 1984 Jay Conrad Levinson, un ex direttore creativo, ideò il guerrilla marketing con un obiettivo preciso: usare tattiche non convenzionali rispetto a quelle praticate da quasi tutte le aziende dell’epoca, per fare marketing con piccoli budget a disposizione.

L’obiettivo principale di questa tecnica non convenzionale era quello di accompagnare la diffusione di idee, messaggi, prodotti e brand attraverso azioni inattese, spiazzanti e capaci di catturare l’attenzione del pubblico.

Oggi, il guerrilla marketing è ancora molto attuale e molto apprezzato, considerando che il pubblico è saturo delle pubblicità “tradizionali”.

Questa strategia parte dall’assunto che le azioni di marketing tradizionale hanno una capacità limitata di informare i clienti e di persuaderli all’acquisto.

Il pubblico è disperso fra infinite scelte di intrattenimento ed i media tradizionali non sono più in grado di garantire una corretta comunicazione dei messaggi pubblicitari.

Al contrario, il guerrilla marketing cerca di dare una risposta a questo problema ricorrendo ad azioni non convenzionali ad alto impatto emotivo e a basso costo, per perseguire i tradizionali obiettivi di marketing, ovvero diffondere la conoscenza, promuovere l’immagine e favorire le vendite di determinati prodotti o servizi.

Contesto di marketing e benefici del Guerrilla Marketing

In genere, quando si pone la domanda “a cosa serve il guerrilla marketing?” le risposte degli esperti si dipanano sempre in due categorie diverse.

La prima riguarda le persone che evidenziano i benefici del guerrilla a partire da una dimensione percettiva, psicologica, esperienziale e riferita principalmente al destinatario del messaggio.

La seconda, invece, riguarda quelli che notano le ricadute positive del guerriglia marketing per il brand e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Ovviamente, l’una non esclude l’altra. Tuttavia, i primi si sono soffermati soprattutto sull’importanza dell’effetto sorpresa per la ricezione e il ricordo di un messaggio pubblicitario.

Il contesto da considerare quando si parla di marketing pubblicitario e pubblicità, è quello di un sempre più massivo bombardamento di informazioni, specialmente nel mondo digitale.

Tra Internet, social media marketing e tutti i moderni canali di comunicazione diventa molto difficile far emergere la propria voce a discapito di quella dei competitor, tanto più se si considera che la soglia di attenzione degli utenti si è progressivamente abbassata.

Il vantaggio del guerrilla marketing è, allora, quello di raggiungere i potenziali destinatari fuori dai soliti schemi di comunicazione, dove i meccanismi di difesa contro la pubblicità, divenuta ormai assillante, sono più bassi e dove è più facile giocare con l’effetto sorpresa.

L’effetto sorpresa, in particolare, ha un peso molto importante non solo nell’aumentare il livello di attenzione e di coinvolgimento ma anche nel facilitare la risposta alla call to action, obiettivo di fondo di qualsiasi campagna di marketing e comunicazione.

Inoltre, la sorpresa aumenta anche la memorabilità dell’evento, ovvero dell’incontro con il brand che ha messo in campo strategie di guerriglia marketing.

Vantaggi per le aziende

Prima di vedere quali sono i vantaggi del guerrilla marketing per le aziende, è importante ripetere una precisazione fondamentale.

Molto spesso capita che i brand abbiano il desiderio di rendere tutti i clienti e i potenziali clienti protagonisti delle proprie azioni di marketing, mettendo in campo pubblicità non convenzionali episodiche.

Tutto ciò, in realtà, è controproducente poiché, non essendo azioni pensate in maniera strategica, rischiano di inviare un messaggio contrario a quelli che sono i valori e l’immagine dell’azienda, cambiando spesso anche il loro tone of voice.

Quando invece ben calibrato e studiato a tavolino sotto ogni aspetto, il guerrilla marketing può offrire dei vantaggi in diversi modi ma tra cui:

  • comunicazione a 360 ° per raggiungere il proprio target in tutti i modi possibili
  • customer experience soddisfacente e di valore, un aspetto davvero importante in un’era del marketing in cui l’esperienza degli utenti è sempre più centrale
  • Permette di spiegare il marketing in maniera semplice, efficace e convincente, coinvolgendo la figura del marketing specialist in tutto il management dell’azienda, integrandolo in tutti i processi aziendali

Probabilmente, però, uno dei benefici più importanti e la visibilità che può assicurare ad un brand, i tuoi prodotti o servizi o alle singole iniziative.

Una visibilità che è, almeno in parte, figlia di quella deriva sensazionalista che dipende da azioni non convenzionali.

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