Google Business Profile – creare la scheda aziendale

11 Gennaio 2023

La presenza online è diventata un’attività fondamentale per tutte le imprese che vogliono fare pubblicità ed essere trovate più facilmente. Ovviamente, in questo caso parliamo di attività “fisiche”, ovvero che hanno un negozio, un ristorante o attività commerciali localizzati in un punto fisico ben preciso.

Oggi, le persone tendono ad utilizzare esclusivamente internet per effettuare ricerche su indirizzi, posizioni o luoghi di svago e, per un’azienda, avere un posizionamento fra i prime 3 nel Local Pack può segnare davvero la differenza tra successo e fallimento.

La concorrenza locale però è tra le più spietate e non sempre è così semplice essere “trovati” dagli utenti quando questi effettuano una ricerca generica (ad esempio: ristorante a Roma).

A tal proposito, uno degli strumenti più efficaci per pubblicizzare la propria attività online è rappresentato da Google My Business.

Si tratta di un servizio creato nel 2014 dal colosso di Mountain View pensato proprio per le attività commerciali al fine di gestire la loro presenza online su Google, sia ricerca che Maps, per offrire agli utenti informazioni sempre più dettagliate e verificate.

Si tratta di un servizio gratuito che tutte le aziende possono utilizzare senza costi e in maniera autonoma, creando una propria scheda aziendale dove inserire informazioni sulla propria attività, orari di apertura e chiusura, foto, contatti e uno spazio per le recensioni.

Vediamo, allora, come creare la scheda Google My Business e quali sono i passaggi fondamentali per ottimizzare il suo contenuto e scalare la classifica della “local SERP”.

Google Business Profile – creare la scheda aziendale

Come funziona una scheda Google My Business

Prima di vedere come si crea una scheda Google My Business, dobbiamo fare una piccola premessa e capire come funziona questo strumento gratuito offerto dal motore di ricerca.

Si tratta, in poche parole, di una scheda dell’attività visibile sia nelle ricerche Google che su Maps, disponibile per aziende, liberi professionisti e attività commerciali.

Come detto, è uno strumento gratuito che può tranquillamente essere aggiornato dal proprietario dell’attività con informazioni che possono essere integrate anche da recensioni e foto degli utenti.

La scheda Google My Business è pensata per chi ha una sede fisica o offre servizi in un’area specifica e il suo obiettivo finale è quello di aumentare la visibilità di un’attività commerciale e raggiungere più utenti possibili.

Grazie a questo strumento si può:

  • Promuovere l’attività con foto, video e post
  • Informare gli utenti su orari, indicazioni stradali e contatti dell’attività
  • Interagire con i potenziali clienti tramite messaggi
  • Migliorare la brand reputation online tramite le recensioni lasciate dai clienti

Insomma, la scheda Google My Business è lo strumento migliore per sviluppare la presenza online di un’azienda e incrementare i clienti di un’attività locale.

Google Business Profile – creare la scheda aziendale

Apertura e verifica di una scheda Google My Business: i passi fondamentali

Una volta compresa l’importanza di Google My Business, il passo successivo è quello di aprire e gestire una scheda in modo totalmente gratuito. I requisiti di base per avviare questo strumento di marketing sono un indirizzo e-mail valido, per creare l’account e, ovviamente, un’attività iscritta presso il registro delle imprese.

Quest’ultimo fattore è dirimente poiché, in caso contrario, la scheda potrebbe essere sospesa da Google stesso. Una volta verificato il possesso dei due elementi citati non resta che andare sul sito GoogleMyBusiness e cliccare su “Gestisci ora”.

Come prima cosa, il sito chiede il nome dell’attività e la sua categoria. Questa informazione è molto importante perché andrà a determinare le parole chiave su cui l’azienda apparirà.

In seguito, è necessario inserire l’indirizzo dell’attività. Se non si è in possesso di un indirizzo o se i servizi offerti sono fuori dal luogo di ricerca (ad esempio i servizi a domicilio) basta aggiungere un’area coperta dal servizio.

L’ultimo passo riguarda l’inserimento di informazioni utili, come il numero di telefono, il sito web ed eventuali orari di apertura e chiusura.

A questo punto la registrazione della scheda Google My Business è completa e lo stesso Google invierà un codice di convalida per finalizzare la registrazione.

Una volta creata e confermata la scheda aziendale, è il momento di rivendicarne la proprietà e verificarla. Questo è molto importante perché le schede verificate hanno il doppio delle probabilità di essere considerate affidabili, rispetto alle altre.

Ciò significa più interazioni, più utenti interessati e più clienti. Verificare la scheda è piuttosto semplice e il motore di ricerca propone una vasta gamma di opzioni agli utenti.

Tutto ciò che si deve fare è andare sul profilo attività, fare clic su “esegui verifica” e scegliere l’opzione che si preferisce tra:

  • SMS o chiamata
  • E-mail
  • Registrazione video: basta caricare un video in cui viene mostrata la posizione esatta del negozio inquadrando i cartelli con il nome delle vie e i negozi nelle vicinanze.
  • Videochiamata in diretta: basta mostrare l’attività tramite videochiamata con un rappresentante Google My Business mostrando la sede e i prodotti.

Completato questo passaggio non resta che iniziare a gestire la scheda Google My Business.

Google Business Profile – creare la scheda aziendale

Come aggiornare una scheda Google My Business

Rivendicata la proprietà di una scheda non resta che iniziare ad aggiornarla. La prima cosa da fare è quella di cliccare sul pulsante “informazioni”, sul lato sinistro della schermata e aggiungere quante più informazioni possibili.

Oltre a fornire ai possibili clienti news sull’attività, questo fornirà alla scheda un aspetto più professionale ed affidabile, attraverso una vera e propria operazione di Local SEO optimization.

Le informazioni da inserire all’interno della scheda sono molte ma, le più importanti al fine del posizionamento nella classifica Local SERP sono:

  • Categorie: è bene sempre affiancare due o tre categorie ulteriori a quella principale. Tuttavia, è bene non inserirne troppe poiché questa pratica non è ben vista dall’algoritmo di Google.
  • Orari speciali: oltre ai soliti orari di apertura e chiusura è utile aggiungere altri orari per far sapere ai clienti quando il negozio è effettivamente aperto.
  • Attributi: selezionare gli attributi serve a specificare quali sono i servizi offerti.
  • Descrizione: è bene aggiungere una descrizione breve ma accurata. Google mette a disposizione 750 caratteri per presentare l’attività agli utenti.
  • Foto: aggiungere foto è un’ottima strategia di visual marketing e rappresentano lo strumento migliore per arricchire la scheda in maniera semplice e peculiare.

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